Anello: storia e simbologia
A San Valentino, il regalo più ambito e, chiaramente, più gradito è l’anello, perciò…vi sveliamo qualche curiosità!
L’anello, con la sua forma circolare, senza inizio e senza fine, simboleggia il circolo della vita e l’eternità. E’ stato usato fin dall’antichità per suggellare atti importanti: già i barbari ne adottavano uno come simbolo di fedeltà, quando si scambiavano la promessa d’amore.
Nell’antica Roma, l’uomo regalava alla fidanzata l’Anulus Pronubus, un anello che rappresentava una “catena” simbolica, con la quale i due promessi sposi erano vincolati. Il nome di questo anello non è casuale, infatti viene indossato al penultimo dito della mano sinistra ossia, per l’appunto, l’anulare. Questo perchè si credeva che da lì passasse la vena Amoris che giunge diritta al cuore.
Non tutti sanno che la consuetudine di tenere l’anello al dito anche dopo il rito nuziale, si affermò solo dopo il XVI secolo; dobbiamo aspettare un altro secolo ancora per vedere incisi i nomi degli sposi e la data del matrimonio all’interno della fede.
L’anello nuziale è chiamato “fede” dal latino fides, fedeltà, e dalla personificazione della dea della lealtà, che portava lo stesso nome.
Rendi indimenticabile il tuo regalo!
Come rendere unico questo S.Valentino? Accompagnare l’anello con tante frasi romantiche e delicate scritte di proprio pugno; ancor più originale e memorabile sarebbe se le frasi fossero state scritte in momenti diversi e su cartoncini multicolor, a significare che la dolce metà è sempre presente nei propri pensieri, un’ispirazione continua. Raccogliere, poi, tutti i bigliettini in un cofanetto o sacchetto accuratamente scelto e profumato per l’occorrenza.
Se proprio non vi riesce e non avete nemmeno il tempo di fare ricerche in rete, vi aiutiamo noi.
Di seguito segnaliamo frasi, citazioni ed aforismi che avremmo desiderato ci dedicassero!
Se saprai starmi vicino,
e potremo essere diversi,
se il sole illuminerà entrambi
senza che le nostre ombre si sovrappongano,
se riusciremo ad essere “noi” in mezzo al mondo
e insieme al mondo, piangere, ridere, vivere.
Se ogni giorno sarà scoprire quello che siamo
e non il ricordo di come eravamo,
se sapremo darci l’un l’altro
senza sapere chi sarà il primo e chi l’ultimo
se il tuo corpo canterà con il mio perchè insieme è gioia…
Allora sarà amore
e non sarà stato vano aspettarsi tanto.
Tu mi ridai l’azzurro dei grandi firmamenti!
Vorrei non procurarti altro che gioia e circondarti di una felicità calma e continua per compensarti un po’ di tutto quello che mi dai a piene mani nella generosità del tuo amore.
Io voglio scrivere del nostro amore, voglio amarti scrivendo, prenderti scrivendo, non altro, siamo davvero grogati: non posso vivere fuori dal cerchio magico del nostro amore.
